Tutto facile per la Frattese che, allo Ianniello, regola agevolmente la Neapolis con sette gol. Riprende, dunque, la marcia nerostellata e adesso occorrerà continuità di prestazioni e risultati per restare sulla scia di Ischia, capolista, e Puteolana, come avverte ai nostri microfoni il vice allenatore Piero Cristiani. "Ci aspettavamo logicamente un risultato positivo in virtù di una superiorità qualitativa che alla fine è venuta fuori - il suo esordio -. L'avevamo preparata per avere subito un atteggiamento aggressivo, tanto che nel primo quarto d'ora abbiamo creato almeno otto palle-gol. Avevamo visto la Neapolis e sapevamo che si sarebbe presentata allo Ianniello molto vogliosa, con un nucleo di ragazzi pronti a combattere. Sono stati dinamici, ma come ho detto la nostra qualità è stata predominante. Non poteva essere diversamente visto che venivamo da un risultato negativo, malgrado la prestazione fosse stata a mio avviso positiva. Ora serve continuità".

Dal 4-2-3-1 al 4-3-3: cosa è cambiato in questa trasformazione tattica?

"Avevamo notato che qualche calciatore non riusciva ad essere determinante come lo è ora. Adesso sono un po' tutti a loro agio e questo ci ha consentito di avere una quadratura che riesce a far esprimere bene ogni giocatore e soprattutto un elemento importante come Catinali. Adesso ci manca l'esperienza di Signorelli, ma anche La Pietra e Orlando stanno dimostrando di essere degli ottimi calciatori e di saper interpretare bene determinate situazioni tattiche. Insomma, siamo in crescita e anche i terzini stanno eseguendo ciò che noi vogliamo, ovvero proporsi in fase offensiva con tanti cross".

Situazione infortunati?

"Abbiamo recuperato Signorelli, mentre per Alfieri ci vorrà più tempo. Mascolo contiamo di averlo già in settimana".    

Sezione: Interviste / Data: Lun 18 ottobre 2021 alle 08:00
Autore: Stefano Sica
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