L'Avellino agguanta il secondo posto del girone C sul campo lo fa superando il Crotone di misura per 1-0 con un calcio di rigore trasformato da Patierno a sei minuti dalla fine. Adesso bisognerà attendere il pronunciamento del Collegio di garanzia del Coni sul ricorso del Taranto avverso ai quattro punti di penalizzazione, nel caso di un pronunciamento positivo sarebbero proprio i pugliesi a salire al secondo posto raggiungendo gli irpini ma potendo contare sul vantaggio negli scontri diretti. I pitagorici partiranno dal nono posto quindi affronteranno il Picerno in trasferta nel primo atto della post-season la cui data verrà probabilmente posticipata. In cronaca Michele Pazienza tecnico dei biancoverdi deve fare a meno degli indisponibili Lores Varela e Benedetti, nel consueto 3-5-2 davanti a Ghidotti Rigione viene preferito a Frascatore nel ruolo di braccetto sinistro al fianco di Cionek e Cancellotti. Ricciardi e Liotti esterni, Armellino play in mezzo al campo supportato dalle mezzali De Cristofaro e D'Ausilio. In attacco al fianco del bomber Patierno viene confermato Gori che ha vinto il ballottaggio con Sgarbi. Sull'altra sponda Lamberto Zauli si deve privare di Altobelli, Battistini, Papini e Stronati mentre Zanellato torna dalla squalifica. 3-5-2 speculare a quello avversario: Rispoli, Loiacono e Bove a protezione della porta di D'Alterio. D'Ursi e Crialese esterni, Vinicius in mediana affiancato da D'Errico e Zanellato a supporto della coppia d'attacco composta da Tumminello e Gomez. La gara si mantiene piuttosto bloccata ed equilibrata con i padroni di casa a mantenere maggiormente il possesso di palla che tocca la quota del 65% in alcuni frangenti ma lo fa tenendo i difensori bloccati dietro cercando gli attaccanti con lanci lunghi andando in pressione sui portatori di palla Pitagorici. Da questa situazione nasce la prima e unica occasione della prima frazione sull'asse Gori-D'Ausilio, l'esterno sinistro del numero 7 biancoverde viene disinnescato da D'Alterio Gli ospiti crescono sul piano del palleggio senza mai produrre pericoli dalle parti di Ghidotti. Nella ripresa i primi due cambi di Zauli sono per necessità: Vinicius e Gomez devono lasciare la gara per infortunio lasciando il posto a Kostadinov e Comi. Pazienza inserisce Sgarbi per lo spento Gori e poi Russo e Tito rilevano Liotti e D'Ausilio. Dopo una prima parte della ripresa equilibrata l'Avellino aumenta la pressione, al 25' Patierno non trova il tempo per coordinarsi al tiro sulla sponda di Liotti. Il Crotone è costretto ad abbassare il proprio baricentro, Zauli corre ai ripari inserendo Giron e Felippe per Bove e Zanellato. Si decide la gara al 37' della seconda frazione quando Vergaro punisce il contatto tra Rispoli e Sgarbi. Dagli undici metri Patierno spiazza con grande freddezza D'Alterio. Ecco i migliori e i peggiori del confronto.

Il tabellino

Avellino (3-5-2): Ghidotti; Cancellotti, Rigione, Cionek; Ricciardi, De Cristofaro, Armellino, D'Ausilio (71' Tito), Liotti (71' Russo); Gori (57' Sgarbi), Patierno (87' Dall'Oglio). A disp.: Pane, Pizzella, Mulè, Frascatore, Llano, Pezzella, Palmiero, Rocca, Marconi, Tozaj. All.: Pazienza

Crotone (3-4-1-2): D'Alterio; Rispoli, Loiacono, Bove (76' Giron); D'Ursi, Vinicius (46' Kostadinov), Zanellato (76' Felippe), Crialese; D'Errico; Tumminello, Gomez (63' Comi). A disp.: Valentini, Martino, Gigliotti, Tribuzzi, Leo, D'Angelo, Cantisani, D'Aprile, Ranieri. All.: Zauli

Arbitro: Vergaro di Bari

Marcatori: 84' rig. Patierno (A)

Ammoniti: Bove, Comi (C)

Sezione: Serie C / Data: Sab 27 aprile 2024 alle 21:43 / Fonte: Tuttoc.com
Autore: Antonio Vistocco
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