Dieci derby, e nel complesso un campionato dal coefficiente di difficoltà medio-alto, anche se i primi mesi non esisterà il fattore campo riferito a una massiccia presenza del pubblico di casa: la Cavese di mister Giacomo Modica, finché negli stadi non ci sarà pubblico, dovrà battersi con le squadre più che con gli ambienti, e puntare soprattutto sugli scontri diretti, quindi cercare l’intera posta in palio con le squadre più alla portata.
Ponendo il caso che il campionato di serie C inizi regolarmente il 27 settembre, i metelliani tornerebbero dopo 517 giorni a giocare una partita ufficiale al “Lamberti”, contro la Vibonese di Angelo Galfano. Tanto sarà passato dal 29 aprile 2019, cioè da quando gli aquilotti avevano affrontato il Catania in casa. Poi la formazione di Modica andrà in trasferta contro una squadra X, il Foggia di mister Capuano o il Bisceglie, quindi è molto probabile il rinvio, poi alla terza giornata è prevista Cavese-Bari. Il derby Paganese-Cavese è fissato per l’11 ottobre 2020, la gara di ritorno a Cava il 7 febbraio 2021. Il 21 ottobre ci sarà il “derby di Catello” tra Juve Stabia e Cavese allo stadio “Menti”, ritorno il 17 febbraio a Cava; il primo novembre metelliani ospiti del Potenza allenato dall’ex Mario Somma, poi nella giornata successiva i biancoblu ospiteranno a la Ternana. Il 29 novembre Cavese contro Casertana, il 6 dicembre i metelliani si recheranno al “Cibali” per affrontare il Catania, ma il finale di campionato sarà davvero col botto: alla terzultima giornata ci sarà Cavese-Turris, alla penultima c’è Palermo-Cavese allo stadio della Favorita, poi la chiusura è il 25 aprile 2021 con un altro derby, Cavese-Avellino.
Tramite i canali ufficiali del club, il commento del presidente della Cavese, Massimiliano Santoriello: «Ci confronteremo con realtà importanti che coltivano ambizioni degne del loro glorioso e recente passato ma, non per questo, ci sentiamo destinati al ruolo di vittima sacrificale. Sarà dura tutte le domeniche ma, lo sarà anche per i nostri avversari che si troveranno ad affrontare una squadra, la nostra, che farà di tutto per onorare la sua centenaria tradizione calcistica, la fierezza del simbolo che la rappresenta e l’appartenenza di un intero popolo che nella sua squadra si riconosce».
Domani mattina la Cavese tornerà ad allenarsi a Pregiato. In attesa di una punta esterna (dovrebbe essere Oviszach dall’Udinese), sul taccuino ci sarebbero anche alcuni difensori, tra cui Marco Ferrara (già alla Cavese due anni fa) ed Emanuele Cigagna del Pontedera.
 

Sezione: Primo Piano / Data: Ven 18 settembre 2020 alle 10:35 / Fonte: La Città Di Salerno.
Autore: Arturo Scarpaleggia
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