La gioia del popolo granata e la rumorosa indifferenza di quello rossonero. L'ultimo derby stagionale del girone H di serie D tra Sorrento e Real Agro Aversa, non ha regalato sorprese, certificando un pari solo formale per i costieri, già al sicuro da tempo, ma assai pesante per i normanni, che tagliano così il traguardo della salvezza. Anche in questo modo si spiegano gli umori differenti tra le due tifoserie perché, se da un lato la squadra di De Stefano è stata accompagnata in questa spedizione costiera da oltre 200 sostenitori, ad osservare l'ultima apparizione sorrentina c'erano grosso modo un centinaio di persone. Anche se, va ribadito, una parte degli ultras costieri avrebbe scelto di disertare per abbracciare la protesta di molti gruppi italiani contro la limitazione dei posti d'accesso disponibili nelle curve a causa delle normative anti-Covid. Di seguito i Top e Flop della sfida.   

TOP

Vincenzo Liccardi (Sorrento) - Il decimo gol stagionale lo eleva a miglior marcatore dei rossoneri, seguito a ruota da Mezavilla con sette reti. Arrivato tra qualche scetticismo di troppo, a dir il vero ingiustificato, il Toro ha risposto a suon di gol e con un attaccamento alla maglia straordinario. La voglia di emergere e di dimostrarsi meritevole della categoria, lo ha indubbiamente premiato. E' il primo ad ingaggiare un duello personale con la difesa granata per poi griffare il centro del momentaneo pari, perché dalle sue parti non è mai Natale. La copertina la merita tutta, ora spetterà alla società non farselo sfuggire.     

Andrea Gallo (Real Agro Aversa) - La sua regia illumina la manovra granata, che non può fare mai a meno di determinate intuizioni, geometrie e velocità di giocate. Ma il suo apporto è tangibile anche negli ultimi 30 metri: si procura intanto il fallo da cui scaturisce la punizione vincente di Cassandro ed è assist man sulla rete di Messina, quindi nella ripresa va vicino al gol con due preziosi inserimenti. E' uomo ovunque, che coniuga sapienza e qualità. 

FLOP

Salvatore Sandomenico (Sorrento) - Sono tanti i giocatori rossoneri già in vacanza, ma la sua prestazione è stranamente non all'altezza di quelle precedenti in casa, dove spesso è riuscito a fare la differenza pur non proponendosi in egual misura in trasferta. Si accende solo quando assiste Liccardi sul gol, poi è prevalentemente fuori dal gioco e non mette in mostra quelle accelerazioni a cui ha abituato un po' tutti. Di una ingenuità colossale l'espulsione in pieno recupero per una protesta evitabile, anche perché il pari era ormai acquisito e il fallo commesso su Faiello non sembrava talmente inventato da suscitare tale nervosismo.  

Nessuno nel Real Agro Aversa - Tutti meritano un plauso per questo traguardo che rilancia il progetto del duo Pellegrino-Filosa. Se i rossoneri hanno sfoggiato tanti under di prospettiva (chiudendo addirittura il match di ieri con due 2003 e un 2004), anche i granata hanno potuto mettere in evidenza ragazzi dalle buone potenzialità come Chianese (ieri assente), Papa, Messina o Massaro, tutti molto positivi nel derby salvezza. Da non trascurare ovviamente il '99 Ziello, già decisivo con la Puteolana. Tonico anche Ndiaye in posizione più avanzata a destra, devastante come sempre Faella sul lato opposto. Insomma, c'è un buon materiale di partenza - che ci si augura venga gestito ancora dal suo condottiero per eccellenza, mister De Stefano - per progettare una stagione meno affannosa. 

Sezione: Serie D / Data: Lun 14 giugno 2021 alle 11:00
Autore: Stefano Sica
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