Si interrompe la corsa del Gladiator verso la salvezza in casa contro la Romana. La formazione laziale domina i nero azzurri che riescono solo nel finale di gara ad accorciare le distanze. Sempre nel finale la partita si innervosisce con due espulsi tra gli ospiti.

La cronaca

Parte forte il Gladiator che al terzo ha l’occasione per passare in vantaggio ma un miracolo di Mastrangelo sul tiro ravvicinato di Mancini nega la gioia del gol.

La gara vive di strappi ed è anche abbastanza bloccata con poche occasioni da una parte e dall’altra. Le due squadre si alternano la fase di possesso alla ricerca del varco giusto.

Bisogna arrivare al 28′ per trovare un nuovo tiro pericoloso ad opera della Romana affidato a Sfanò che impensierisce Gemito. Sulla ribattuta si avventa Calì che viene atterrato, l’arbitro assegna penalty ma corregge subito per la segnalazione dell’assistente che vede un fuorigioco dubbio.

Dieci minuti dopo arriva il vantaggio dei laziali: Succi va in progressione sulla sinistra eludendo la trappola del fuorigioco campana. Una volta entrato in area cerca di servire Calì solo in area ma Finizio nel tentativo di spazzare la mette nella propria porta.

Gladiator che cerca il pareggio ma produce poco.

Termina così un primo tempo opaco.

Nella ripresa è la Romana a cercare la nuova segnatura con una doppia chance al terzo minuto: prima Sfanò e poi Armini sfiorano il raddoppio di testa.

Tre minuti dopo sono i padroni di casa a provarci ma trovano ancora l’opposizione prodigiosa di Mastrangelo che toglie la palla sotto al sette su una punizione avversaria.

Inizio di tempo vibrante. All’8′ ecco il raddoppio: Calì serve in area l’inserimento di Succi che con un pallonetto supera Gemito in uscita bassa.

Il resto della gara racconta poco con gli ospiti in controllo e il Gladiator che ci prova fino alla fine quando riesce a conquistarsi nel recupero un rigore che Castaldo realizza.

Il nervosismo prende il sopravvento e due giocatori della Romana vengono espulsi.

Sezione: Serie D / Data: Dom 07 aprile 2024 alle 17:38 / Fonte: Il Corriere del Pallone
Autore: Adelmo Pagliuca
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